Igiene, sicurezza, convenienza

Cremazioni a Padova: scegli l'esperienza

Il funerale con cremazione a Padova è un rito che presenta numerosi vantaggi, non solo per quanto riguarda l’igiene e il rispetto dell’ambiente, ma anche dal punto di vista economico. Affidati a L’Antoniana IOF per un servizio efficiente e completo di cremazione e per la fornitura di articoli funebri e urne cinerarie sobrie ed eleganti, come richiede la circostanza. Il personale della nostra impresa di Onoranze Funebri è disponibile 24 ore su 24 per non lasciarti solo in un momento tanto complesso e doloroso.

Impresa Onoranze funebri Padova

Un punto di riferimento per le pratiche di cremazione

La nostra impresa funebre si impegna ad assisterti nel disbrigo di tutte le pratiche per la cremazione e alla fornitura degli articoli funebri necessari, nel pieno rispetto della volontà del defunto e dei suoi familiari. In sede puoi trovare un’ampia selezione di urne cinerarie per la conservazione delle ceneri o per la loro dispersione in natura. È possibile scegliere tra contenitori di forme, colori, materiali e prezzi differenti.

L’Antoniana IOF è un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Padova e della provincia patavina. Chiedi di organizzare un funerale completo e avrai un servizio completo e impeccabile, fornito con discrezione e umana partecipazione al tuo lutto.

Notizie utili sulla cremazione

Domande frequenti sul nostro servizio

La cremazione è sempre possibile?

Secondo il regolamento di Polizia Mortuaria la cremazione può essere autorizzata dal sindaco solo sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso dal defunto.
In mancanza di questa disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge o dal parente più prossimo. La volontà del coniuge o dei parenti deve risultare da atto scritto con sottoscrizione autenticata da notaio o dai pubblici ufficiali.
Per le persone, che al momento della morte risultano iscritte ad associazioni riconosciute per la cremazione (SOCREM), è sufficiente la presentazione di una dichiarazione in carta libera scritta e datata, sottoscritta dall’associato dalla quale chiaramente risulti la volontà di essere cremato. La dichiarazione deve essere convalidata dal presidente dell’associazione.
In mancanza di una di queste condizioni, la cremazione non è fattibile.

La Chiesa cattolica ammette la cremazione dei defunti?

Secondo la dottrina canonica la Chiesa cattolica raccomanda vivamente che si conservi la consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana (can. 1176). La condanna della cremazione da parte della Chiesa risale al 1886, dato che la massoneria la esercitava in funzione anticattolica. Tenendo conto delle nuove esigenze sociali e nel rispetto delle diverse culture, nel 1963 il veto nei confronti della cremazione fu eliminato.
La Chiesa, invece, sconsiglia vivamente la dispersione delle ceneri, perché esprime una religiosità naturalistica che lascia pensare a un dio cosmico, mentre consiglia che le ceneri siano conservate nei cimiteri.

Le ceneri provenienti dalla cremazione di un defunto possono essere conservate al cimitero?

Secondo il Regolamento di Polizia Mortuaria ogni cimitero deve avere un cinerario comune per la raccolta e la conservazione in perpetuo e collettiva delle ceneri provenienti dalla cremazione delle salme, per le quali sia stata espressa la volontà del defunto di scegliere tale forma di dispersione dopo la cremazione oppure per le quali i familiari del defunto non abbiano provveduto ad altra destinazione.

Le ceneri provenienti dalla cremazione di un defunto possono essere disperse in natura?

Sì, secondo la legge civile italiana le ceneri possono essere disperse, ma solo in determinati luoghi e con precise modalità. La legge n. 130 del 30 marzo 2001 stabilisce che la dispersione delle ceneri deve essere autorizzata dall’ufficiale di stato civile, sulla base dell’espressa volontà del defunto risultante da un atto scritto. La dispersione delle ceneri è vietata nei centri abitati e deve rispettare il decoro e la sensibilità dei presenti. La dispersione può avvenire:

  • in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri
  • in aree private all’aperto, con il consenso dei proprietari
  • nei mari, nei laghi e nei fiumi, nei tratti liberi da natanti e da manufatti

Le ceneri provenienti dalla cremazione di un defunto possono essere conservate in casa?

Secondo la legge n. 130 del 30 marzo 2001 le ceneri della cremazione possono essere conservate in casa, ma solo se sia stata espressa la volontà del defunto di scegliere tale forma di conservazione in un atto scritto e se autorizzata dall’ufficiale di stato civile. Questo comporta degli obblighi per i familiari:

  • le ceneri devono essere conservate in un’urna cineraria adeguata e non possono essere disperse o divise tra i familiari
  • la custodia dell’urna deve avvenire in un ambiente decoroso e nel rispetto della sensibilità dei presenti
  • è necessaria la comunicazione al comune di ogni eventuale trasferimento o dispersione delle ceneri

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